di Pamela Jofré Pavez
Medicina narrativa: Un potente strumento per la cura
La malattia introduce parole complesse nella nostra vita quotidiana, costringendoci a spiegarle ad altri. Tuttavia, la malattia è più di un’esperienza biomedica; è un evento che ci mobilita a vivere in modi che non avremmo scoperto altrimenti. La medicina narrativa emerge come una risposta a questa crisi, enfatizzando la soggettività e integrando conoscenze antiche per comprendere profondamente l’essere umano.
Questa disciplina cerca di formare “esperti di storie” tra i professionisti della salute, incorporando l’arte come strumento per esplorare la sofferenza. La consapevolezza e la dimensione relazionale guidano l’approccio, consentendo di interpretare le narrazioni in vari formati e arricchirsi delle diverse prospettive. Scrivere diventa un esercizio di cura reciproca, aiutando a dare significato alle pratiche mediche e affrontare emozioni complesse.
La medicina narrativa si diffonde negli spazi sanitari, incoraggiando anche i pazienti a scrivere le proprie esperienze di malattia per avviare processi di auto-esplorazione e riconfigurazione dell’esistenza. Il laboratorio di Medicina Narrativa presso l’Università di Valparaíso, fondato nel 2018, svolge un ruolo cruciale nell’insegnare e analizzare queste metodologie, creando legami con la comunità attraverso workshop e corsi dedicati agli anziani e alle cure palliative.