Applicazione dello Shiatsu Namikoshi nella Sclerosi Multipla: esperienze narrate da pazienti e operatori

Sclerosi multipla e shiatsy namikoshi

La Sclerosi Multipla è una patologia neurologica a decorso cronico e progressivo con rischio di disabilità talora elevata, per cui la persona colpita si vede costretta ad accedere a diverse opzioni di trattamento a causa delle limitazioni fisiche che gradualmente possono instaurarsi, nel tentativo da un lato di ripristinare la funzione perduta, dall’altro di prevenire perdita di tono della muscolatura e mantenere il controllo posturale. 

Gli approcci possibili sono numerosi: dalla rieducazione neuromotoria tradizionale operata dai fisioterapisti riabilitatori, alle tecniche di osteopatia, alla pratica di ginnastica dolce (pilates, tai chi), fino all’utilizzo di approcci innovativi o basati sulla tecnologia digitale (neurostimolazione, equistasi, dry needling, energia vibratoria, riabilitazione da remoto) e, ancor più recentemente, all’ausilio della robotica e dell’intelligenza artificiale nelle pochissime strutture che ne hanno disponibilità.  

Nella pratica clinica nessun approccio andrebbe escluso a priori laddove non vi sia rischio di danno, per cui competenza degli operatori e razionale dell’utilizzo guidano nella scelta di rivolgersi ad una o più delle possibilità elencate. La buona riuscita è legata, ovviamente, alla possibilità di un approccio frequente e il più possibile continuativo, praticamente irrealizzabile nelle attuali realtà sanitarie locali a causa della difficile sostenibilità economica di tali pratiche nel lungo termine, considerato l’elevato numero di persone affette e la scarsità di risorse umane e strutturali da dedicare allo scopo.

Alla luce della richiesta crescente di un approccio non invasivo e continuativo, con un forte razionale di “cura” in senso lato, e fattibile nella quasi totalità dei casi, ho rivolto la mia attenzione ad una pratica di enorme tradizione ma ancora poco conosciuta nel nostro Paese nelle sue peculiarità e potenziale terapeutico benefico: lo shiatsu secondo il metodo Namikoshi. 

Da oltre 25 anni sono disponibili in Giappone (Japan Shiatsu College) reports scientifici che dimostrano l’impatto positivo e curativo del metodo su patologie in ambito neurologico e muscolare, nonché urologico e dell’apparato gastrointestinale. È infatti stato evidenziato come le pressioni profonde e mirate della pratica Namikoshi provochino abbassamento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, aumento della irrorazione muscolare, miglioramento della flessibilità e motilità della colonna vertebrale, aumento della motilità gastrica e della contrattilità pupillare. Analogamente, parametri di circolazione sanguigna (conduttanza cutanea, variabilità del ritmo cardiaco) sono stati rilevati in diverse esperienze di setting di trattamento, con ottima risposta funzionale e miglioramento muscolare conseguente allo stabilizzarsi dei nuovi parametri biologici. 

in italia

Sulla base di tali osservazioni, dal Gennaio 2018 ad oggi, oltre 50 persone affette da Sclerosi Multipla da me seguite, hanno avuto la possibilità di accedere a sedute bisettimanali di shiatsu presso la ONLUS AVISN U-Manoterapia di Roma fondata dal Maestro Alberto Polidori, scomparso nel Gennaio 2020. 

Le sedute si svolgono su due turni di trattamento, in una sala a temperatura e umidità costante e con accesso facilitato per i disabili, prevede un colloquio iniziale per valutare le condizioni cliniche di partenza, le aspettative ed esigenze specifiche di ogni singolo paziente, e via via durante il percorso per constatare l’avvenuto miglioramento rispetto allo status basale, sia in termini funzionali che di qualità di vita. 

L’obiettivo del nostro lavoro in questi anni è stato cercare di comprendere se e quanto tale approccio potesse integrare le tecniche di approccio manuale al paziente con Sclerosi Multipla, e soprattutto l’impatto in termini di percezione di benessere e miglioramento di qualità di vita percepito dalle persone trattate per almeno dieci settimane consecutive. La proposta ha trovato riscontro molto positivo nella popolazione dei nostri pazienti, e molti di loro non hanno mai interrotto i trattamenti dall’inizio dell’osservazione. 

Dall’analisi dei dati raccolti, emerge chiaramente come la stimolazione shiatsu aumenti la mobilità della colonna, in particolare a livello della lordosi lombare, a seguito in particolare dell’applicazione in sede inguinale e addominale. Risultati benefici e stabili nel tempo si sono apprezzati  nell’angolazione toracica e nella flessione sacro/pelvica con stimolazioni patellari bilaterali. Tutte le stimolazioni shiatsu avvengono secondo un protocollo standard di applicazione, che prevede una pressione in crescendo, una fase di stabilizzazione della pressione ed un successivo lento rilascio, compatibilmente con la soglia di percezione e sensibilità del singolo soggetto trattato. 

Nei nostri pazienti, considerata la patologia di base, è stata dedicata particolare attenzione al tronco e agli arti, ma, ad eccezione del viso, tutto il corpo viene trattato ad ogni seduta, della durata di 1 ora ciascuna. L’aumento della circolazione periferica legato a fenomeni di vasodilatazione del circolo superficiale cutaneo è evidente fin dalle primissime sedute, così come un netto miglioramento del ciclo sonno-veglia con maggior brevità fase di addormentamento e percezione di sonno maggiormente ristoratore. È infatti dimostrato come la stimolazione della regione cervicale anteriore sia legata a riduzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, aumento del tono vagale. 

Il trattamento di spasticità severe esito delle lesioni neurologiche sono state una delle maggiori sfide per gli operatori: in alcuni casi infatti, le gravi retrazioni tendinee a livello scapolo-omerale  e dell’articolazione tibio-tarsica, resistenti a qualsiasi terapia farmacologica, hanno trovato importante beneficio dopo alcune sedute di trattamento. 

Le narrazioni dei pazienti

Considerate le finalità specifiche dell’intervento praticato, sono state raccolte le narrazioni (45 in totale) dei soggetti trattati (età media 42aa, 35% maschi, 50% coniugato) e di 4 tra gli operatori che li hanno seguiti nel corso di questi 4 anni ( 2 uomini e 2 donne, con esperienza dal 2004 in trattamento shiatsu). La narrazione ha seguito una minima traccia predefinita, ma estremamente libera. Riporto qui di seguito alcune delle impressioni registrate dai pazienti:

“Sono affetta da Sclerosi Multipla da oltre 30 anni. Per me lo shiatsu è un toccasana. Dopo ogni massaggio il mio stato di contrattura generalizzato migliora molto. Avverto sollievo e, dopo la sessione, ogni movimento è più libero e meno doloroso. Inoltre, ho la sensazione di essere più sicura nel camminare e la mia postura diventa più stabile. La percezione globale è di un profondo rilassamento, che mi permette di aumentare la concentrazione e il controllo delle mie emozioni”

“Quattro anni fa mi è stata riscontrata la sclerosi multipla (recando difficoltà sulla parte sinistra). Il primo giorno entrato al centro ho avuto il primo incontro con il maestro e il suo meraviglioso STAFF che ringrazio immensamente. Per quello che hanno fatto per me e per tutti gli ospiti del centro. Il primo trattamento è stato meraviglioso sono entrato in un mondo a me sconosciuto. Sentivo i muscoli, I nervi , le ossa che si muovevano sotto le mani dell’ operatore del centro, il quale mi recava all’inizio un minimo dolore, ma successivamente sentivo Benessere. A fine trattamento il mio corpo era rigenerato era leggero, la stanchezza della giornata lavorativa era sparita. I movimenti della gamba erano leggeri e il cammino meno claudicante. I pensieri volavano liberi, meno opprimenti e meno focalizzati sulle percezioni negative della malattia. Questo succedeva alla fine di ogni trattamento”.

“Ho ricevuto la diagnosi nel 2007. Ho iniziato a frequentare il centro AVISN del maestro Alberto Polidori nel giugno 2018. I trattamenti settimanali mi hanno dato nel complesso un grandissimo beneficio, anche in considerazione del fatto che in questo tempo sono stata per lungo periodo scoperta da trattamenti farmacologici. Principalmente avverto:

maggiore fluidità nei movimenti, in particolare alla gamba dx, su cui ho una lieve anomalia nel passo, esito di una recidiva, che è migliorata con i trattamenti, i quali evidentemente hanno sciolto molte contratture;
– energia, che permane al di là dell’immediatezza del trattamento, sia fisica, che psicologico/emotiva, nel senso di una maggiore capacità di controllo delle mie emozioni e delle sensazioni rinviate dal mio corpo;
– valido ausilio nello smaltimento del gonfiore/ritenzione conseguente alla somministrazione di cortisone via endovena;
– miglioramento della periatrite alla spalla dx, senza assumere antinfiammatori.

Con riguardo all’aiuto nella mobilità, per gli agli arti inferiori in particolare, ho ottenuto risultati sorprendenti, tanto che dopo il trattamento, per me che non ho severe limitazioni di movimento, camminare sembra volare.
Non posso non riferire anche il clima di profonda umanità che si respira nel centro, che fa da cassa di risonanza ai benefici descritti. Sono molto grata per tutto questo”

“Ho ripreso la terapia presso il centro Shiatsu a metà Settembre, dopo un interruzione di circa due mesi. La terapia mi ha permesso di riprendere un’andatura molto più stabile e la postura è migliorata di conseguenza. Riguardo il braccio dx, avverto una distensione dell’arto e la mobilità migliora  nettamente. Attendo con impazienza ogni seduta anche per lo stato di rilassamento e pace interiore che sperimento nelle ore/giorni successivi.”

“Ho una forma di SM molto grave che mi costringeva in carrozzina per la maggior parte del tempo. Dopo alcuni mesi di massaggi sono riuscita ad arrivare ad ogni appuntamento in sala aiutata dal solo deambulatore e non più sulla mia carrozzina. Un successo questo per me notevole e che amo rimarcare. All’inizio della terapia ero sicuramente più diffidente nei confronti di questi massaggi, ma i miei progressi nel camminare più tranquilla e nel cercare un un’equilibrio più stabile sono stati enormi. Nel periodo forzato di chiusura, causa covid 19,ho risentito molto della mancanza di questi massaggi e soprattutto mi è mancato quel senso profondo di calma e tranquillità sia emotiva che fisica che ricevo ad ogni incontro. Sono contenta di aver ripreso la terapia, i miei dolori al braccio sinistro stanno già migliorando dal secondo incontro e ho ritrovato di nuovo la mia sicurezza, noto che a casa perdo meno la pazienza e credo che lo shiatsu mi aiuti a lavorare su me stessa, ad accettare meglio la mia situazione e mi ritengo comunque fortunata per essere seguita con attenzione e simpatia.”

In un caso, una paziente ha registrato i benefici in un vero e proprio diario aperto:

Percezioni immediate:
Senso di benessere generale e la meravigliosa sensazione di non percepire le gambe, come non si accorge di avere le orecchie perché non fanno male . Purtroppo è svanita quando mi sono alzata, Comunque gambe più leggere.

Percezioni di domenica 9 maggio:
Stanchezza diminuita e la camminata è migliorata insieme alla stabilità e all’equilibrio. Fatta anche un po’ di attività fisica e meditazione.

Percezioni di lunedì 10 maggio
anche oggi sento più energia dei giorni precedenti e ho voglia di fare qualche attività fisica
Percezioni di giovedì 13 maggio
Giornata con energia, ero molto rilassata, ho camminato diverse centinaia di metri per andare a fare la risonanza magnetica e l’energia ha tenuto fino alla sera.
Riflessioni generali:Le dita del piede sinistro sono rimaste aperte per tutta la settimana e piegarle o allargarle ora è possibile. Mi sembra di essere maggiormente centrata su me stessa e sulle mie necessità.

Le narrazioni degli operatori

Le narrazioni degli operatori fanno riferimento in particolare alla sensazione di beneficio globale percepito dal paziente e al miglioramento della deambulazione e del riposo, con conseguente sollievo dalla severa astenia che caratterizza chi è affetto da questa patologia:

I pazienti con SM hanno riscontrato molti miglioramenti sin dai primi trattamenti. Si sono sentiti più “leggeri”, meno stanchi e più rilassati, comprendendo che è importante e fondamentale dare continuità a questo percorso per avere un sollievo più duraturo. Dopo le riaperture, a causa del Coronavirus, abbiamo chiesto ai nostri pazienti come si sono sentiti durante il periodo della quarantena, non avendo potuto usufruire del trattamento. La risposta più comune è stata “Ci siete mancati”. Continueremo a fare del nostro meglio lavorando con serietà, professionalità e tanto cuore. “

“Con la tecnica sopra citata le persone riferivano un beneficio su muscoli, apparato locomotore ma anche sul piano psicologico ed emozionale, dimostrando sempre grande piacere nel tornare a farsi trattare”

“Le persone trattate da me presentavano differenti “stadi” di malattia. Alcune di loro presentavano sintomi “importanti”: mobilità ridotta, forte rigidità muscolare. Dopo ogni trattamento i pazienti presentavano SEMPRE miglioramenti nei movimenti , camminavano più speditamente e la rigidità muscolare era molto diminuita. Nel tempo ho notato un miglioramento generale nella mobilità  ed ho notato anche cambiamenti per quanto riguarda l’umore delle persone, meno ansiosi e mi dicevano spesso che la notte riposavano molto meglio…sia il corpo che la mente ne ricevevano benefici…e questo mi rendeva veramente felice ed orgoglioso di partecipare a questa bella iniziativa”

“Dal mio punto di vista ho notato tanti miglioramenti! Anche per quanto riferito da loro, riescono a dormire meglio, notano un miglioramento della, funzionalità motoria e sono più rilassate e serene visto che questo trattamento agisce anche sugli stati d’ansia, sono più stabili quando camminano e sentono le gambe molto leggere….perchè questa tecnica agisce anche sul sitema circolatorio e linfatico. La mia gratificazione sta nel fatto che settimana dopo settimana mi raccontano i loro progressi e se il mio aiuto potrà contribuire a migliorare la loro qualità della vita allora il nostro obiettivo è raggiunto. Il loro sorriso è la mia ricompensa mi sento bene, serena ed in pace con il mondo. Spesso mi chiedo se siamo noi ad aiutare loro o se sono loro che aiutano noi…..a vedere e ad affrontare la vita combattendo giorno dopo giorno tutte le difficoltà che incontrano.”

Conclusioni

Emerge chiaramente da tutte queste esperienze narrate come la pratica regolare dello shiatsu presso l AVISN abbia apportato benefici importanti e duraturi sulle persone affidate agli operatori, e quanto la mancanza di una continuità di trattamento sia percepita come causa di peggioramento della malattia e della condizione di salute in senso generale. 

Promuovere la conoscenza e l’applicazione di questo metodo nel trattamento della Sclerosi multipla è alla luce dei dati attuali fondamentale, soprattutto per I pazienti che non trovano, per gravità della forma o per patologie concomitanti, reale beneficio dall’utilizzo degli approcci tradizionali. Lo shiatsu si pone come trattamento complementare vantaggioso, non invasivo e soprattutto capace di lavorare su molteplici aspetti della malattia, favorendo anche un  maggiore controllo emozionale e un netto miglioramento della qualità di vita, che sappiamo essere il vero obiettivo della “cura” dei nostri pazienti, trattandosi di una malattia ad oggi trattabile ma non eradicabile.

La possibilità di accedere con frequenza prestabilita in spazi dedicati, con personale formato e sensibile alle problematiche particolari di questi pazienti, rappresenta un valore da supportare e rendere noto attraverso I canali disponibili, anche per rendere adeguato riconoscimento a tutti gli operatori che quotidianamente si impegnano e si coinvolgono sul piano umano e professionale per alleviare le sofferenze dei nostri pazienti.

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