Progetto Healthy e formazione a distanza: intervista a Valeria Gatti

Per meglio approfondire la tematica della formazione a distanza, ospitiamo questo mese un’intervista realizzata assieme a Valeria Gatti, coordinatrice del progetto Healthy di Fondazione ISTUD.

 

Come nasce il progetto Healthy?

Valeria Gatti
Valeria Gatti

Il progetto Healthy è un progetto europeo finanziato da Erasmus plus che coinvolge 6 partner in 5 Paesi: Fondazione ISTUD in Italia, BOSEV e COMU in Turchia, CPIP in Romania, BULGARIAN TRAINING in Bulgaria e DEFOIN in Spagna.

Il progetto nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e modificare lo stile di vita di persone con disordine alimentare quali sovrappeso o obesità, attraverso la proposta di attività pratiche e/o ludiche raccolte e diffuse attraverso un toolkit. I materiali prodotti dai vari Paesi saranno raccolti in un toolkit cartaceo e su una piattaforma online. La scelta di creare il cartaceo e’ stata fatta per raggiungere anche coloro che non usano il PC e Internet. La piattaforma digitale invece permetterà di ampliare la diffusione, rendere più agevole la fruizione dei contenuti e arricchire i materiali con contenuti video.
La piattaforma sarà soprattutto un repository organizzato dei materiali prodotti per rendere semplice la navigazione per temi.

 

In cosa consiste il “training kit”?

Il toolkit potrà essere utile non solo alla persona stessa ma anche a insegnanti o professionisti che seguono e si prendono cura di queste persone.
La speranza è che vengano coinvolti anche persone sin dall’età dell’infanzia come i bambini, per aiutarli ad apprendere da subito le modalità di pensare in modo più “healthy” fin dalla tenera età.
E’ organizzato in 6 macro-tematiche: intelligenza emotiva; dieta, movimento e altre attività: un nuovo stile di vita per bambini; dieta, movimento e altre attività: un nuovo stile di vita per adulti; oltre al cibo per gli incontri familiari: oltre il cibo per superare il trauma; la percezione del proprio corpo: verso una più rapida self-awareness.

 

Quanto e’ importante il digitale in tale progetto?

Sicuramente è importante nella fase di preparazione dei contenuti, il partner rumeno ha infatti messo a disposizione una piattaforma per la collaborazione a distanza per poter quindi mandare messaggi, materiali e per tenere il timing del progetto.
Per quanto riguarda invece il risultato il digitale ha sicuramente il vantaggio di rendere la diffusione più agevole e il materiale più semplice da utilizzare; al contrario, il materiale cartaceo è costituito da un corposo fascicolo di oltre 100 pagine, risultando particolarmente dispendioso da stampare, diffondere e fruire per il team di lavoro e per i possibili utilizzatori.

 

Quali saranno gli sviluppi futuri del progetto?

Il prossimo 19 ottobre 2018 si terrà un focus group presso la sede milanese di Fondazione ISTUD durante il quale alcuni rappresentanti di Associazioni pazienti e operatori coinvolti nell’assistenza a persone affetti da obesità potranno visionare e testare il toolkit cartaceo. Questa giornata di test verrà replicata nelle prossime settimane anche negli altri Paesi partner coinvolti nel progetto. Sulla base dei feedback ricevuti, il toolkit verrà modificato, ampliato, migliorato e riprodotto in versione digitale su una piattaforma dedicata.
Infine, verrà redatto un documento che riassuma i principali step ed esiti del progetto che si concluderà il prossimo luglio 2019.

Chi interessato, dove trova le informazioni utili per partecipare al progetto?

Per chi interessato, la partecipazione al focus group è aperta e gratuita. È possibile prenotare la propria partecipazione all’incontro che si terrà presso la sede milanese di Fondazione ISTUD, e avere quindi la possibilità di provare il toolkit in anteprima durante l’evento, semplicemente iscrivendosi attraverso il portale del progetto “healthy”,

Vi aspettiamo numerosi.

 

Silvia Napolitano e Matteo Nunner

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