REMIND – real experiences and memories in care: narrating alzheimer dementia

Ad oggi, si può fare solo una diagnosi di Alzheimer “possibile” o “probabile” tramite alcuni test clinici e neuropsicologici durante il decorso della malattia. Il maggior livello di affidabilità nella diagnosi di demenza di Alzheimer è attraverso l’identificazione delle placche amiloidi nel tessuto cerebrale, possibile solo con l’autopsia dopo il decesso della persona. Esistono modalità diagnostiche che permettono di escludere la presenza di placche significative non coerenti con una diagnosi di AD, utili al curante per procedere con ulteriori indagini e fornire alla persona in cura la terapia più consona.

È necessario ed opportuno contribuire non solo a sviluppare conoscenza su questa malattia ma anche comprendere e formarsi sul percorso diagnostico terapeutico assistenziale. 

La medicina narrativa funziona come strumento in fase diagnostica per fornire al professionista sanitario, ai pazienti e ai caregiver le qualità terapeutiche date dalla stessa «narrazione», per accogliere la biografia della persona con Alzheimer e accompagnarla, insieme al suo nucleo di riferimento, lungo il percorso di cura.

FINALITà E STRUTTURA DEL PERCORSO

REMIND è un percorso di formazione alla Medicina Narrativa applicata all’Alzheimer, rivolto a un gruppo selezionato di professionisti sanitari tra neurologi e geriatri che operano presso i Centri Disturbi Cognitivi (CDC) presenti sul territorio nazionale. 

I RISULTATI DEL PROGETTO

I risultati del progetto ‘Remind – Esperienze e Memorie Reali nella cura: Narrare la Demenza nell’Alzheimer’ sono stati raccolti in un libro che condensa le narrazioni di persone con Alzheimer, i familiari, persone vicine e loro curanti. Il libro è scaricabile cliccando sul pulsante sottostante.

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