La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da una progressiva perdita della funzione polmonare. Spesso i pazienti non aderiscono alle terapie inalatorie e questo porta i medici a modificare i trattamenti al fine di migliorare il controllo dei sintomi. La medicina narrativa è un approccio utile che aiuta gli operatori sanitari a riflettere sul rapporto medico-paziente e su come i pazienti convivono con la loro malattia. Lo scopo di questo progetto di ricerca era quello di insegnare ai pneumologi le basi della medicina narrativa: ascoltare attentamente i pazienti e praticare una scrittura riflessiva nel loro rapporto con loro.
Questo un breve estratto della nuova pubblicazione di Fondazione ISTUD per quanto concerne il progetto Le parole del respiro 2016 e la BPCO, uscita sulla rivista peer-reviewed ERJ Open Search, intitolata “Narrative medicine educational project to improve the care of patients with chronic obstructive pulmonary disease“.
Il contributo è stato realizzato da Antonietta Cappuccio, Alessandro Sanduzzi Zamparelli, Massimo Verga, Stefano Nardini, Alessandro Policreti, Pasquale Alberto Porpiglia, Silvia Napolitano, Maria Giulia Marini.