Cosa è Medicina Narrativa?

Diverse le definizioni date dagli esperti di Medicina Narrativa. Secondo quanto scritto da Brian Hurwitz e Trisha Greenhalgh è “tutto quello che accade tra professionista sanitario e paziente“.

Per Rita Charon rappresenta la stessa pratica clinica quotidiana e si basa sulle capacità dei professionisti di osservare, ascoltare, interpretare ed essere mossi dalle narrazioni dei pazienti.

Per John Launer Medicina narrativa significa comprendere se c’è un adattamento positivo dopo il subentro della malattia, o se invece, le storie restano “bloccate”, portando con sè il trauma del paziente di fronte alla nuova indesiderata condizione.

L’Istituto Superiore di Sanità con il CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) ha definito che con il termine di Medicina Narrativa  si intende una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa.

Per Maria Giulia Marini e ISTUD la Medicina Narrativa si affianca alla Medicina Basata sulle Evidenze (EBM) e non è da confondersi con le Medical Humanities. Alla base della Medicina Narrativa c’è un approccio alle cure più attento alla persona: l’analisi dei testi scritti dai pazienti, dai professionisti sanitari e dai familiari permette di comprenderne la cultura, i valori, i bisogni, le passioni, i progetti personali e professionali ed è su questo che ci si basa per creare o mantenere una sanità ecologica.

Medicina narrativa è anche riscrivere la terminologia medica e scientifica in modo che sia più coerente con il vissuto e il pensiero del paziente.

La Medicina Narrativa non è “rappresentazione artistica e romanzata delle storie di malattia”, ma  una scienza che aiuta tutti i professionisti del sistema sanitario ad accogliere con attenzione le esperienze sia delle persone che convivono con una patologia, sia di coloro i quali si prendono cura di loro, attraverso la ricerca e pratica clinica.

“La Medicina Narrativa è democratica. E’ capace di unire malati e operatori sanitari, associare medicina basata sulle evidenze e medicina basata sulla narrazione, così come scienze cliniche e scienze umane.

La Medicina Narrativa è di chiunque sia coinvolto, sia da paziente che da curante, nel processo terapeutico; appartiene ai pazienti, ai loro nuclei di riferimento, ai medici, agli infermieri, agli altri professionisti sanitari e amministrativi, alle direzioni generali, ma di più, ai cittadini”

– da un’intervista a Maria Giulia Marini su La Repubblica, 12 Giugno 2012

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