La salute nel mondo: l’e-book degli studenti del Master “Scienziati in Azienda”

Con piacere presentiamo l’e-book La salute nel mondo, scritto dagli studenti del Master ISTUD Scienziati in Azienda, con il contributo di Maria Giulia Marini e Alessandra Fiorencis dell’Area Sanità e Salute di Fondazione ISTUD.

Ringraziamo tutti gli autori per il lavoro svolto e per l’impegno dimostrato: Chiara Astone, Antonietta Aversano, Sara Bosio, Claudia Caslini, Maria Castellone, Silvia Casu, Camilla Crasà, Roberto Crudele, Irene D’Angelo, Valeria Decaro, Andrea del Sorbo, Fabio Dinielli, Alessandro Fasano, Alessandro Federici, Giulio Umberto Gabasio, Noemi Galizia, Grazia Giuffrida, Sara La Palombara, Linda Lombardi, Chiara Macrì, Rossana Miciaccia, Ornella Nannavecchia, Roberta Palmisano, Rocco Paparella, Cristina Portera, Antonella Quattromini, Federica Rinaldo, Francesco Serio, Macro Tramarin, Ferdinando Trebisondi, Giovanna Vanacore, Claudia Vinella, Martina Zannoni, Mimma Zimarra.

[…] Non è un manuale di antropologia, e non voleva esserlo nei suoi intenti. Quello che però coglie, nel lavoro di ricerca su come altre società abbiano inteso (o continuino a intendere) il corpo e il suo esperire, è quel senso di “curiosità antropologica” che ci spinge al confronto. Il campo medico è forse il terreno più difficile, proprio perché il corpo che abbiamo – il corpo che siamo – è ciò che consideriamo di più naturale in assoluto, a maggior ragione se il nostro sistema medico ci riporta così fortemente al dato biologico.

Dalle tradizioni di cura peculiari dell’Africa Subsahariana (capitolo 1) all’ayurveda (capitolo 2) e la medicina tradizionale cinese (capitolo 3), allo sciamanesimo caratteristico della Siberia (capitolo 4), di parte dei continenti sudamericano (capitolo 5) e nordamericano (capitolo 6), ai guaritori tradizionali aborigeni australiani (capitolo 7), vediamo come questi sistemi medici si sono affermati e modificati nel tempo, quali restano i loro riferimenti culturali, cosa ha comportato l’incontro con la medicina occidentale e quali sono le possibili interazioni con il modello di salute proposte dall’Organizzazione Mondiale della Salute (capitolo 8): una proposta sfidante per gli autori, che hanno dovuto superare gli assunti “naturali” della loro formazione, e per i lettori che seguiranno, anch’essi invitati a ripensare i propri schemi di pensiero in relazione al corpo e alla cura.

Proviamo quindi a posizionarci sulla frontiera di sistemi medici diversi, di differenti modi di concepire, definire e negoziare il corpo e la cura. Lo sforzo è coglierne la ricchezza, la complessità e la dinamicità: il risultato è quello del mettere in gioco le nostre stesse categorie, arrivando a riconoscere la molteplicità dei modi di intendere il corpo, la salute, la malattia e la cura.

– dall’introduzione

L’e-book è scaricabile gratuitamente qui.

Alessandra Fiorencis

Laurea magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Specializzata nel campo dell’antropologia medica, ha condotto attività di formazione a docenti, ingegneri e medici operanti in contesti sia extra-europei che cosiddetti “multiculturali”. Ha partecipato a diversi seminari e conferenze, a livello nazionale e internazionale. Ha lavorato nel campo delle migrazioni e della child protection, focalizzandosi in particolare sulla documentazione delle torture e l’accesso alla protezione internazionale, svolgendo altresì attività di advocacy in ambito sanitario e di ricerca sull’accesso alle cure delle persone migranti irregolari affette da tubercolosi. Presso l’Area Sanità di Fondazione ISTUD si occupa di ricerca, scientific editing e medical writing.

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