Leggendo i diversi contributi per i pilastri del modello biologico, sociale, psicologico e spirituale per umanizzare l’isolamento e la cura, il primo sentimento è la gratitudine verso la task force che ha dato saggezza e risorse sostenibili a tutte le persone che vogliono trovare qualche piccolo consiglio e non un semplice incoraggiamento retorico.
I contributi provengono da paesi fortemente colpiti dal COVID-19, come il Regno Unito (1 – 2 – 3), gli Stati Uniti (Boston, Massachusetts), la Spagna, l’Italia e altri due Paesi che – ci auguriamo – non verranno tanto colpiti dalla pandemia, il Portogallo e il Canada (Montreal).
La richiesta era di utilizzare una matrice – il modello biologico, psicologico, sociale e spirituale – per superare il riduzionismo del modello biomedico per promuovere il benessere. È stato interessante vedere che molti consigli “per la mente” sono stati inseriti anche nella parte “biologica”, poiché per questi esperti c’è un’interconnessione tra corpo e mente. Per quanto riguarda la parte spirituale, alcuni dei nostri esperti, che si sono dichiarati non credenti, hanno indicato l’importanza delle relazioni sociali. Le quattro dimensioni sono infatti interconnesse, ed è impegnativo definire confini chiari tra le quattro determinanti. È come un processo osmotico, senza pareti tra i confini ma con membrane biologiche, dove le riflessioni appartengono, secondo gli occhi del lettore, anche a possibili settori diversi.
Come mappa per i lettori, qui proponiamo due tabelle di sintesi delle suggestioni e delle esperienze vissute: la prima riguarda il permanere a casa, la seconda il contesto ospedaliero.
Alla fine, troverete una mappa per poter scrivere i vostri pilastri del benessere.
Tabella 1 – Il contesto domestico
Tabella 2 – Il contesto ospedaliero
Tabella 3 – Volete provare a scrivere i vostri pilastri?