Il Poster del progetto FARO presentato al XLIV Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana

FARO- Far luce Attraverso i Racconti di BPCO è una ricerca, svolta col contributo non condizionato di Chiesi Farmaceutici,  nata con  l’obiettivo di conoscere come la BPCO ha impatto sulla vita dei pazienti e dei loro famigliari dal punto di vista psicologico, sociale ed economico.

Alla ricerca iniziata a ottobre 2016 hanno partecipato 350 persone da tutta Italia, 235 pazienti, 55 familiari e 60 medici che hanno lasciato la loro testimonianza relativa al percorso di cura, alla quotidianità con questa patologia e al burden of illness.

Dallo studio emerge una scarsa conoscenza della patologia e una sottostima dei sintomi, soprattutto al momento della diagnosi.
Il rapporto con l’esterno e con gli altri rappresenta sia una evasione, un modo per sentirsi meglio e non pensare alla propria patologia, però in molti casi non è facile per la persona con BPCO affrontare l’uscita di casa e l’incontro con le altre persone.
Il fumo è un tema molto importante perché rappresenta il principale fattore di rischio, viene spesso affrontato durante le visite di controllo e viene spiegato al paziente la necessità di smettere di fumare; per alcune persone questo passaggio avviene rapidamente mentre per altri è impossibile, comprendere l’atteggiamento della persona con BPCO rispetto al fumo può essere l’elemento chiave per il curante per comprendere come affrontare tale tema e come poter dare obiettivi raggiungibili al paziente senza generare sensi di colpa o frustrazioni eccessive.
Alcune persone non hanno mai fumato, sono vittime di un ambiente di lavoro non salubre oppure  hanno patologie respiratorie pregresse, questo apre scenari nuovi rispetto alla classica connessione fumo-BPCO.

Queste prime evidenze, emerse dall’analisi delle risposte dei pazienti sono state raccolte nel Poster che è stato presentato durante il XLIV Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana che si è tenuto dal 10 al 13 giugno a Bologna.

I prossimi passi della ricerca saranno volti ad analizzare ulteriori voci legate all’impatto della patologia sulla quotidianità della persone, si cercherà inoltre di comprendere come la gravità della patologia influenzi l’approccio del paziente alla cura e alla quotidianità.
Saranno inoltre effettuate analisi sui questionari quali-quantitativi e sulle narrazioni dei famigliari e dei medici.

Gli esiti della ricerca verranno pubblicati nell’autunno 2017.

Per visualizzare e scaricare il file del Poster.

Valeria Gatti

Laurea in Economia Politica presso l'Università degli Studi di Pavia. E’ coordinatrice del Master Scienziati in Azienda di ISTUD, nel quale si occupa dell’organizzazione delle attività didattiche e di supportare gli studenti nel percorso di orientamento e ricerca dello stage. All’interno dell’Area Sanità e Salute cura progetti di ricerca, anche a livello europeo, nel campo della salute e del benessere, con particolare interesse per le cronicità. In questi anni, oltre ad applicare la ricerca narrativa nel campo della sanità ha applicato tale metodologia anche nelle organizzazioni di lavoro per comprendere lo stato di salute dei collaboratori.

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