I risultati del progetto “NOI: tecnologia e bambino”

I risultati del progetto “NOI: tecnologia e bambino”, svolto con il contributo di Roche Diabetes Care Italy SpA, sono stati presentati durante il Congresso SIEDP 2017 – Padova, 27-29 settembre durante il simposio «Tecnologie e bambino: da disease a illness».

Il progetto ha visto la raccolta di 73 persone tra ragazzi con diabete e loro genitori che hanno raccontato il loro rapporto con la tecnologia per la gestione quotidiana del diabete.

I principali punti emersi dalla ricerca sono stati:

– Il diabete di tipo I è una patologia che ha impatto nella vita quotidiana del bambino/ragazzo, ne influenza infatti la routine quotidiana e il rapporto con gli altri, che chiedono spiegazioni e dimostrano interesse.
– In alcuni casi la necessità di controllare l’alimentazione, le attività e l’andamento notturno della glicemia rappresentano un peso.
– La tecnologia rappresenta però un supporto per il ragazzo e la famiglia, aiuta nel rapporto con gli altri e anche nel gestire i livelli della glicemia sia di giorno che di notte.
– Per il futuro c’è grande la speranza per dispositivi più avanzati e progressi in campo medico-scientifico

Valeria Gatti

Laurea in Economia Politica presso l'Università degli Studi di Pavia. E’ coordinatrice del Master Scienziati in Azienda di ISTUD, nel quale si occupa dell’organizzazione delle attività didattiche e di supportare gli studenti nel percorso di orientamento e ricerca dello stage. All’interno dell’Area Sanità e Salute cura progetti di ricerca, anche a livello europeo, nel campo della salute e del benessere, con particolare interesse per le cronicità. In questi anni, oltre ad applicare la ricerca narrativa nel campo della sanità ha applicato tale metodologia anche nelle organizzazioni di lavoro per comprendere lo stato di salute dei collaboratori.

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