Bando di concorso "L’impatto della Medicina Narrativa per il miglioramento della qualità delle cure"

intensivoIl Workshop intensivo “Scienza e Tecnologia della Medicina Narrativa” intende presentare ai professionisti sanitari e agli stakeholders gli strumenti più raffinati e aggiornati di questa disciplina, col fine di elaborare strategie di applicazione della scienza della Medicina Narrativa all’interno della propria organizzazione, analizzare le evidenze che emergono dalle narrazioni in sanità, e comunicarle in maniera scientifica tramite pubblicazioni.

Il Workshop si terrà dal 7 all’11 ottobre a Baveno (VB), a poca distanza da Milano, presso il centro di formazione della Fondazione ISTUD.

Fondazione ISTUD offre la possibilità di usufruire di una partecipazione gratuita tramite l’invio di un progetto di Medicina Narrativa entro e non oltre il 20 settembre 2015:
– A questo concorso possono partecipare solo gli iscritti al Workshop.
– L’elaborato deve essere lungo non più di sei cartelle e deve essere redatto in Times New Roman 12, con interlinea singola.

L’elaborato sarà giudicato in base a tre diversi criteri: il livello di complessità del progetto, il suo grado di realizzazione e il suo possibile impatto sulla pratica clinica.

La commissione giudicatrice degli elaborati sarà composta da Maria Giulia Marini, Paola Chesi e Luigi Reale (Fondazione ISTUD – Area Sanità e Salute).

Maria Giulia Marini

Epidemiologa e counselor - Direttore Scientifico e dell'Innovazione dell'Area Sanità e Salute di Fondazione Istud. 30 anni di esperienza professionale nel settore Health Care. Studi classici e Art Therapist Coach, specialità in Farmacologia, laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Ha sviluppato i primi anni della sua carriera presso aziende multinazionali in contesti internazionali, ha lavorato nella ricerca medica e successivamente si è occupata di consulenza organizzativa e sociale e formazione nell’Health Care. Fa parte del Board della Società Italiana di Medicina Narrativa, Insegna all'Università La Sapienza a Roma, Medicina narrativa e insegna Medical Humanities in diverse università nazionali e internazionali. Ha messo a punto una metodologia innovativa e scientifica per effettuare la medicina narrativa. Nel 2016 è Revisore per la World Health Organization per i metodi narrativi nella Sanità Pubblica. E’ autore del volume “Narrative medicine: Bridging the gap between Evidence Based care and Medical Humanities” per Springer, di "The languages of care in narrative medicine" nel 2018 e di pubblicazioni internazionali sulla Medicina Narrativa. Ha pubblicato nel 2020 la voce Medicina Narrativa per l'Enciclopedia Treccani e la voce Empatia nel capitolo Neuroscienze per la Treccani. E' presidente dal 2020 di EUNAMES- European Narrative Medicine Society. E’ conferenziere in diversi contesti nazionali e internazionali accademici e istituzionali.

Questo articolo ha un commento

  1. Rosa Moscadini

    Questa possibilità mi affascina e mi tenta. Dall’esperienza finora avuta direttamente avrei poche cose da presentare tranne il mio grande entusiasmo nel crederci e l’idea di un progetto che se si realizzasse darebbe miglioramenti ai malati e possibilità migliori ai curanti.
    Ma come mi è già stato consigliato io già sto frequentando un corso e quindi non sarebbe opportuno e comunque il termine per iscriversi credo sia già scaduto.
    Spero che qualcuno a cui sono riuscita a trasmettere qualcosa e che abbia più strumenti e possibilità rispetto a me ci provi e magari chissà potrebbe chiamarmi a partecipare al progetto.
    Pensare in grande e sperare mantenendo il contatto con la realtà credo che sia meraviglioso

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